La nuova sostenibilità di Axfood, entro il 2025 dimezzato lo spreco alimentare

retailgreen by Retailtrend.it – La catena distributiva svedese Axfood, ha rivisto il suo programma di sostenibilità, all’interno del quale, uno degli obiettivi primari è quello di ridurre entro il 2025, lo spreco alimentare delle proprie insegne Hemköp, Willys, Axfood Snabbgross Dagab. Allo stesso tempo, ha avanzato una richiesta al mondo politico, perchè si faccia promotore di un piano legislativo, per un approccio nazionale unificato. per la gestione dei rifiuti alimentari.

I rifiuti alimentari rappresentano un problema enorme, sia a livello nazionale per la Svezia, che in un ambito globale. Solo nelle famiglie svedesi, lo spreco alimentare – secondo uno studio rilevato dell’Environmental Protection Agency –  è pari a 97 kg per persona, all’anno, che è un dato abbastanza angosciante per il portafoglio e per l’ambiente.

Soprattutto, in occasione del Natale e Capodanno, che rappresentano uno dei momenti più importanti dell’anno per il consumo del cibo, viene gettato inutilmente una grande quantità di scarti di alimenti. Uno svedese su quattro, secondo un sondaggio commissionato da Sifo Willys, ha buttato il cibo, dopo il Natale dello scorso anno. Il motivo principale era che il cibo era ormai troppo maturo per la tavola e che gli svedesi erano non più interessati al consumo del solito menù classico del Natale e quindi propensi  a gettare avanzi ed eccedenze nella pattumiera.

Al fine di ridurre i rifiuti alimentari, Axfood ha cercato di introdurre nuovi sistemi per ottimizzare gli acquisti e sono stati sviluppati nuovi prodotti, in un packaging diverso, per prolungarne la durata del prodotto. Inoltre conferisce i prodotti invenduti in scadenza, ma non deperibili e commestibili in beneficenza ad organizzazioni umanitarie.

Axfood ha inoltre fissato nella sua politica di sostenibilità, il proprio obiettivo di dimezzare lo spreco alimentare all’interno della sua rete commerciale, entro il 2025. L’obiettivo sarà seguito da una più accurata gestione dei rifiuti alimentari che sarà approntato da Axfood a partire dal 2019 con un rapporo di sostenibilità.

Ma secondo la catena distributiva questo impegno non sarà sufficiente, se non interviene la politica.

Åsa Someij

” La Svezia non ha ancora formalmente deciso su un obiettivo per la riduzione dei rifiuti alimentari – dice , responsabile della sostenibilità di Axafood – questo, nonostante l’ONU, abbia già adottato da 3 anni le indicazioni per la gestione dei rifiuti alimentari entro il 2030. Occorre sviluppare un approccio nazionale unificato che coinvolga direttamente tutti i settori della filiera alimentare, che stabilisca sia il metodo che la base di misurazione annua stabilita, nonchè indicare le decisioni sulle modalità di monitoraggio che deve essere effettuato e quale autorità sarà responsabile della gestione dei continui sforzi nella lotta contro lo spreco alimentare”.