retailgreen by Retailtrend.it (1 marzo 2019) – Coop lancia insieme a reCIRCLE, il primo sistema svizzero di confezioni riutilizzabili per il cibo da asporto, un progetto pilota a Basilea. A partire da subito, i clienti dei due ristoranti Coop e del Coop Take It al Pfauen e al Coop City Marktplatz a Basilea possono contribuire efficacemente alla riduzione del volume dei rifiuti. Grazie a reCIRCLE si ridurrà il quantitativo di stoviglie monouso per il cibo da asporto, comportando così una riduzione dei rifiuti.
Il concetto di reCIRCLE è semplice ed efficace: i clienti di Coop per il menu da asporto utilizzeranno una reBOX, che potranno poi restituire dopo il pranzo o la cena ai partner aderenti a reCIRCLE. Oppure tenerla e riutilizzarla, se lo desiderano. Il deposito è di 10 franchi per reBOX. «Il fatto di aver potuto convincere Coop di questo progetto pilota conferirà grande visibilità alla nostra visione: dall’usa e getta al riutilizzo. Inoltre, la procedura per chi sceglie reCIRCLE diventerà più semplice man mano che si estenderà la rete di raccolta», spiega soddisfatta Jeannette Morath, amministratrice delegata di reCIRCLE AG.
Cos’è reCIRCLE?
reCIRCLE è il primo sistema svizzero di contenitori riutilizzabili per il cibo da asporto. La visione di reCIRCLE è quella di proporre ai clienti che ne faranno regolarmente uso contenitori riutilizzabili per cibi e bevande di rivenditori di cibo da asporto come alternativa alle consuete stoviglie usa e getta. I contenitori monouso, infatti, non solo generano rifiuti, ma il loro smaltimento consuma risorse. Un cliente che utilizza la reBOX anche solo una volta a settimana al posto delle stoviglie usa e getta, risparmia 1,5 kg di plastica e 52,5 litri di rifiuti all’anno. L’obiettivo di reCIRCLE è la creazione di una rete di partner affiliati in grado di coprire tutto il territorio svizzero.
Meno imballaggi anche nei supermercati Coop
Coop riduce da diversi anni anche l’impiego di plastica e confezioni nei suoi supermercati. Dal 2012, l’azienda del commercio al dettaglio ha ridotto di quasi 20’000 tonnellate l’impiego di materiali di imballaggio. Per esempio, la percentuale di materiale per le insalate da asporto è stata ridotta del 34% circa, il che ha permesso di risparmiare lo scorso anno quasi 114 tonnellate di materiale di imballaggio per i prodotti bio. Maggiori informazioni sul nostro impegno: www.fatti-non-parole.ch/imballaggi