Consum in Spagna punta sul CO2 per la refrigerazione dei suoi supermercati entro la fine del 2017

Allo stesso tempo, entro il mese di luglio, doterà tutti i suoi punti vendita con illuminazione a LED.

CONSUM, una delle cooperative della distribuzione alimentare in Spagna, che può considerarsi pioniere nell’uso del CO2 nei sistemi di refrigerazione dei suoi supermercati ecoefficienti, ha confermato la sua volontà di dotare di questo gas per la produzione del freddo, nei suoi 56 punti di vendita, entro la fine del 2017. L’operazione comprenderà i 36 supermercati aperti tra il 2015-16, 15 nuove aperture previste per quest’anno e l’implementazione in altri 5 pdv, a conferma dell’impegno di rispetto ambientale che si è data CONSUM. Il CO2 è un refrigerante naturale con minor impatto ambientale, pari a meno 4000 volte i gas convenzionali.

CONSUM è inoltre impegnata nell’implementazione della tecnologia LED nell’illuminazione delle sue superfici di vendita, con un risparmio di energia del 50% rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali. Entro il mese di luglio 2017, terminerà il processo di installazione di sistemi di illuminazione a LED, nel 100% della sua rete commerciale, con un incremento del 14% rispetto al 2016.

La cooperativa cerca ogni anno di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Nel 2016 ha stanziato 8,6 milioni di euro per investimenti in soluzioni ambientali. Dopo l’introduzione di un piano di risparmio e di efficienza energetica, che si è data nel 2007, complessivamente ha ridotto l’emissioni nell’atmosfera di circa 36.551 tonnellate di CO2, pari ad un risparmio di oltre 17 milioni di euro.

Uno dei fattori chiavi, è stato lo sviluppo di una rete di supermercati eco-efficienti, che in un decennio, ha raggiunto 327 centri, pari al 75% dell’intera rete commerciale. I supermercati eco-efficienti hanno un consumo di energia pari a -35% rispetto a un supermercato convenzionale. Questi punti di vendita, sono dotati di un sistema di controllo telematico dell’energia, che ne controlla in tempo reale eventuali incidenti di percorso e permette così un risparmio di emissioni CO2 del 25%.

Allo stesso modo, il 75% dei consumi energetici proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, la cooperativa recupera il 95% dei rifiuti generati. Più in specifico, ha raccolto 66 tonnellate di batterie, il 12% in più rispetto all’anno precedente e ha riciclato imballaggi di cartone per 18650 tonnellate (7%) e di plastica per 1600 tonnellate. Il consumo di acqua, nelle unità di vendita, è stato ridotto di 6 punti.

Un impegno di efficienza energetica, che Consum, cerca di applicare anche alla logistica e alla movimentazione delle merci: Un esempio, ne è la piattaforma di Barcellona, che incorpora la più recente tecnologia per una gestione più sostenibile della supply chain, risparmiando il 25% del consumo energetico in meno, rispetto ad un CEDI tradizionale. Mille pannelli fotovoltaici che forniscono energia rinnovale, gestione della luce tramite sensori di movimento che regolano automaticamente il livello di illuminazione, anche quando non è necessaria e una serie di sistemi che minimizzano la perdita del freddo, illuminazione a LED.

Anche la flotta aziendale è attualmente di 104 veicoli in versione eco-efficiente e la sua espansione è indirizzata verso l’alimentazione a metano,